Testimonials

  • Alessandra F.

    Io stò cercando di fare un po’ d’ordine tra i pensieri e l’enorme entusiamo di questa esperienza…
    e poi dopo tanto cercare ti trovi lì con una semplice pressioni di pollici…
    in pressione non più sotto pressione… un po’ di costanza, un po’ di disciplina – non troppa, giusto quella che serve –
    un pò di fiducia e le cose cominciano a cambiare, piano piano, un ostacolo alla volta, una conquista alla volta…
    le articolazioni si sgranchiscono, i dolori si attenuano, le contratture si sciolgono, i pensieri si schiariscono, le emozioni si equilibrano, le paure si ridimensionano, gli aiuti arrivano, le intuizioni nascono…
    piano piano, pollice dopo pollice…
    in cammino, ora disponibile al cambiamento, mai più sola, più autentica…
    fiduciosa!

    Alessandra F.
    Rovigo
  • Serena B.

    Lo shiatsu é un percorso di vita che cambia le tue frequenze e di chi ti sta intorno!

    Serena B.
    Rovigo
  • Erica R.

    Questo percorso l’ho iniziato 3 anni fà, la sensazione è di aver avuto due personalità, una nella realtà di tutti i giorni e l’altra in un mondo tutto diverso, dove risiede l’energia, la fantasia, l’allegria, la compagnia e tutto ciò che di bello si può fare!
    Libertà di agire, fare e sperimentare!
    Mi ha aiutato tantissimo a comprendere più me stessa a conoscere i miei limiti e le mie doti, ma più che un corso è stata una vera famiglia dove tutti eravamo allo stesso livello e crescevamo assieme.
    Non ho mai provato una gioia così immensa, il tempo diventa relativo e il cuore si apre davanti a tutto ciò.
    Devo ringraziare tutti i componenti di questa scuola e me stessa.
    Spero che altra gente possa capire l’importanza e la bellezza dello shiatsu e lo stato di benessere che infonde.
    Sarà sicuramente per me un inizio e non una fine e sono entusiasta che sia così.

    Erica R.
    Chioggia
  • Laura G.

    Lo shiatsu per me è cambiamento, è benessere, è mettersi in discussione, è famiglia.
    All’ inizio ero molto scettica, ho cominciato un po’ per curiosità, grazie ad una lezione introduttiva.
    L’energia e le sensazioni provate in quei due giorni mi hanno spinto a intraprendere il primo anno di corso shiatsu.
    Fare shiatsu portava benessere a chi trattavo e più energia a me…una cosa stranissima!
    Quando ho iniziato il primo anno di scuola mai avrei immaginato un anno del genere.
    “Sarà un anno di cambiamenti” dicevano e così è stato! Infatti non è stato un anno facilissimo. Ho troncato relazioni e amicizie, mi sono messa in discussione.
    Lo shiatsu mi ha aiutato a cambiare prospettiva, il modo di vedere la vita e di reagire agli eventi. Le cose per cui mi arrabbiavo prima, ora mi sembrano stupidaggini, non mi lascio trasportare dagli eventi ma inizio a mettermi in gioco, ad agire. Sento che sto crescendo, che sto migliorando, insomma mi piaccio un po’ di più.
    Ho conosciuto la mia seconda famiglia, tra istruttori, assistenti e compagni. Sono orgogliosa di far parte di un gruppo di persone eccezionali, gruppo in cui mi sento capita e aiutata, in cui posso esprimermi per quello che sono senza essere giudicata.
    Un grazie a me stessa, per essermi messa in gioco e per aver superato le varie difficoltà.
    Ma un grazie ancora più grande al mio istruttore e agli assistenti per la passione che trasmettono, per il loro costante supporto, per la loro positività.
    Infine un super abbraccio a tutti i miei compagni che hanno condiviso quest’anno tra difficoltà, seiza scomodi, domeniche mattine assonnate, ma anche tra soddisfazioni, piccole gioie e traguardi raggiunti.
    Il percorso è ancora lungo, il cambiamento non finirà mai, ma non mi spaventa!
    Vedere l’entusiasmo trascinante dei ragazzi del secondo e terzo anno mi trasmette forza e voglia di iniziare al più presto un nuovo percorso!

    Laura G.
    Rovigo
  • Francesca D.

    Come regalo di compleanno la figlia Claudia ( mia catechista di quando ero bimba, ritrovata come cliente e Ukè dopo un po di anni) decide di regalare a mamma Paola di 69 anni un mio trattamento Shiatsu.
    Mamma e figlia mi hanno permesso entrambe al primo trattamento di prendere subito contatto con la loro pancia.
    Quando finisco il trattamento, trovo una lacrima sul suo viso, sorride e mi dice: “volevo quasi dirlo ad alta voce ma non volevo disturbarti… ho visto una bellissima luce viola. Da subito, appena ho chiuso gli occhi! Pensavo fosse il tuo soffitto che magari essendo viola mi ha lasciato l’effetto ottico. Ma il tuo soffitto è bianco! È stato bellissimo!”
    Paola ha fatto a me un bellissimo regalo il giorno del suo compleanno, un’emozione unica. Tanta pace e tanta gioia.
    Lo Shiatsu è per tutti e da regalare a tutti.
    Apre il cuore e ti fa non solo guardare, ma anche VEDERE il modo con l’Anima più pura e luminosa.
    Grazie Paola.
    Grazie Shiatsu.
    Grazie a me.

    Francesca D.
    Verbania
  • Patrizia G.

    Mi sono avvicinata allo Shiatsu per curiosità…
    Mi piace sapere come noi esseri umani funzioniamo e qui ho trovato molte risposte e non solo una tecnica da utilizzare ma una modalità di affrontare la vita in modo diverso, più consapevole ma anche più distaccata.
    Ho conosciuto un modo per far stare bene e per stare bene io stessa , ma la ricchezza più grande ed inimmaginabile l’ho trovata in ciò che hanno portato tutte le persone che ho conosciuto: gli insegnanti con gli assistenti e noi allievi; i primi insieme hanno condiviso la loro competenza e conoscenza, la loro sapienza ed esperienza con le nostre esperienze ed incertezze per ottenere un’armonia unica: una frequenza specifica che unisce corpo, anima e spirito.
    I 4 giorni dell’esame di fine corso mi hanno arricchito di una energia unica e particolare che a distanza di giorni mi regalano ancora benessere e vitalità.

    Patrizia G.
    Rovigo
  • Glenda I.

    Dire che lo shiatsu è cambiamento sarebbe riduttivo!
    Un anno fa non capivo, ero curiosa e vorace di conoscenza ma, e me ne sono accorta poi, resistente!
    Oggi direi che la mia vita non è cambiata ma è cambiato il mio modo di viverla!
    Ho imparato a lasciar andare la paura, facendo appello a me stessa, mettendomi in contatto con me!
    Ho imparato a lasciar andare la rabbia, verso la morte, verso la vita per ciò che mi aveva tolto!
    Ho imparato ad accettare la morte, a sentire di più, a viverla come un altro stato dell’ essere!
    Ho imparato ad accogliere sentimenti, emozioni, paure, vivendole con normalità!
    Ho imparato ad accettare e vivere l’amore, in tutte le sue forme, questo amore che sta dappertutto e si manifesta in ogni luogo, in ogni persona! Ho imparato che nulla succede per caso! Sto imparando a vivere sospendendo il giudizio!
    Lo shiatsu per me è amore, quello vero, che non ha paura, che si fa sentire!
    Lo shiatsu per me è accoglienza, accettazione, contatto, con me stessa prima di tutto, con gli altri, con una forma di spiritualità supreriore!
    Lo shiatsu è rispetto!
    In questo anno, nonostante le difficoltà, economiche, relazionali con tutto il resto del mondo, la difficoltà a lasciar andare le resistenze, é stato un anno di apertura!
    Aver condiviso tutto questo con mio marito ha arricchito la nostra relazione e la nostra famiglia! Il ben pensare ha tenuto lontane le malattie, lasciando spazio all’amore!
    Oggi, dopo l’esperienza di questi tre gg insieme, mi sento ricca, e non mi sento più sola! Sono piena di fiducia e di grinta!
    Mi scuso se mi sono dilungata troppo! Grazie per l’opportunità!

    Glenda I.
    Rovigo
  • Giuseppe C.

    Il 2° anno di shiatsu per me è stato un attimo della mia vita, che mi ha posto di fronte a grandi interrogativi
    e che ha messo a dura prova la mia tenacia, la mia capacità di andare in
    profondità (nelle cose, nelle persone), la mia sensibilità, la mia perseveranza.
    Perché il 2° anno di shiatsu è una tappa decisiva:
    non è il primo approccio né il momento del bilancio;
    è la parte centrale del percorso, il nocciolo, il cuore;
    quello in cui, sì, si affina la conoscenza dei punti,
    ma soprattutto quello in cui si prende confidenza con il “sentire”,
    un sentire con il cuore; un’attitudine a cui l’uomo non è avvezzo
    e che ha misurato la nostra pazienza.
    La pazienza, che l’etimologia riconduce alla sofferenza,
    in realtà è tutt’altro: è la capacità di sopportare le difficoltà,
    di non farsi abbattere dalle stroncature, di saper attendere
    davanti a ciò che, almeno nell’immediato, non possiamo fronteggiare.
    Ma il vero pregio dell’uomo paziente è che, pur dandosi tempo,
    non si rassegna e si pone nell’attiva ricerca di vie alternative,
    che l’insofferenza, al contrario, non potrebbe mai consentire.
    Lo shiatsu, questo grande maestro!

    Giuseppe C.
    Rovigo